
Centralizzazione del riprocesso degli endoscopi nelle centrali di sterilizzazione
L’endoscopia richiede un livello di sicurezza simile a quello di una centrale di sterilizzazione. Pertanto, l’obiettivo a lungo termine è quello di allineare gli standard di riprocesso endoscopico a quelli di una centrale attraverso un’integrazione fra sterilizzazione e tracciabilità. La centralizzazione dei reparti di riprocesso endoscopico aumenta l’efficienza dell’ospedale e beneficia di sinergie nella formazione e nella disponibilità del personale: ciò si traduce in un grande vantaggio nella pianificazione di sviluppi futuri per far fronte ad eventuali espansioni.

Applicazioni

Gastroenterologia

Urologia e ginecologia

Pneumologia

ORL

Cardiologia
Ottimizzazione del flusso di lavoro
La centralizzazione dei reparti di riprocesso endoscopi garantisce flussi di lavoro sicuri e adeguati, separando in modo netto le aree sporche da quelle pulite così da prevenire una nuova contaminazione degli endoscopi. Gli ospedali possono beneficiare della differenziazione del flusso di lavoro con la possibilità di integrare la sterilizzazione sulla base di ogni specifica applicazione dell’endoscopio (gastroenterologia, urologia, pneumologia, ecc.).

Alta produttività
Aumento della produttività tramite spazi più ampi e adeguati uniti a un’attenzione particolare verso la flessibilità, grazie a dispositivi mono-scopici dedicati ad affrontare le urgenze e a quelli ad alta capacità per trattare fino a 3 endoscopi standard o fino a 9 fibro-broncoscopi o cistoscopi nella stessa unità.

Tracciabilità completa
L’integrazione del riprocesso di endoscopi nella centrale di sterilizzazione non solo permette di monitorare la performance di un singolo dispositivo, ma anche di tracciare la localizzazione e lo stato dei vari set e strumenti, compresi gli endoscopi, attraverso ogni fase di riprocesso, trasporto e stoccaggio.
